lunedì 31 dicembre 2012

Pensiero Capodanno 2013

Per certi versi, questa è la mia giornata. E’ connaturato al mio modo di essere guardare sempre avanti, a ciò che viene dopo, fare progetti, avere obiettivi a lungo termine, ed è questo innegabilmente il giorno in cui ci si pone davanti al futuro visto come un’altra grande avventura fatta di nuovi 365 giorni. Si fanno progetti, ci si arma di buone intenzioni e in un certo senso ci si pasce in quell’idea tanto vaga quanto affascinante di una nuova possibilità che ci attende: lo sappiamo tutti, domani non faremo che svegliarci tardi con lo stomaco un po’ guastato e osservare un giorno che ci appare esattamente uguale al precedente, solo un po’ più corto. Ma forse è la prospettiva ad ingannarci: nella confusione del nostro pensiero focalizziamo solo quegli eventi straordinari che il nuovo anno dovrà portare con sé, momenti indimenticabili da annotare di lì a dodici mesi dopo, finendo così per sopravvivere inghiottiti dalla routine quotidiana mentre in attesa del brivido successivo. Il 2013 sarà l’anno dei miei vent’anni e se c’è un proposito con cui voglio iniziarlo è quello di vivere giorno per giorno, cercando (se non di trovare) perlomeno di chiedermi sempre i motivi per cui posso ritenermi fortunata. Continuando a fare il massimo, persistendo nella mia determinazione ma con la consapevolezza che il fatto stesso di aver la forza di continuare a credere e a sperare è già di per sé un dono meraviglioso. Questo è l’augurio che faccio a me stessa e a tutti voi. Buon anno!

martedì 25 dicembre 2012

"Vieni, nasci ancora"




Ieri sera per la prima volta dopo tanto tempo ho davvero guardato quel bambino. L’ ho osservato nella sua immobilità, nelle sue braccia aperte da sempre, nei suoi occhi fissi. Taceva, ma tutto intorno parlava per lui: la mia voce, le nostre voci, cantando compivano l’annuncio dei profeti, ognuno di noi si è presentato davanti alla grotta, pastore di se stesso, spogliato di tutte le sue convinzioni. Tutte le luci hanno allora brillato più nitide e forti, rese potenti da loro essere nient’altro che tanti gioiosi annunci di un unico evento.

Quel bambino è il destino che ci viene a prendere proprio quando si inizia a non crederci più, è l'emozione che guida quando la ragione comincia a vacillare, è la semplicità che irrompe nella difficoltà della vita quotidiana, è la forza della verità che rende liberi, il mistero che ci rende meno uomini. Buon Natale!

                                                                                                            Irene



Torni Signore, torni nel cuore 
col tuo silenzio denso di te.
E come i pastori un tempo 
ora noi ti adoriamo, 
e i nostri doni sono ciò che siamo noi.

Eri la luce, venivi nel mondo,
venivi tra i tuoi e i tuoi però 
loro non ti hanno accolto.
Ma noi ti invochiamo: vieni!
Ma noi ti vogliamo accanto,
la nostra casa è tua, t'accoglieremo noi.

E Tu che ritorni, tu che rinasci 
dove c'è amore e carità qui sei presente.
Tu per davvero vieni, tu per davvero nasci,
noi siamo uniti nel tuo nome e tu sei qui.

Vieni nasci ancora dentro l'anima,
vieni nasci sempre, 
nasci in mezzo a noi.
Per le strade luci, 
feste e musiche, 
ma Betlemme è qui!  (Daniele Ricci)